Ti è mai capitato di sentire di aver bisogno di una boccata d’aria fresca?
A me sì, un sacco di volte, soprattutto a scuola e all’università: dopo alcune ore passate nella stessa aula, piena, anzi alle volte STRApiena di gente, quando inizia ad essere un po’ troppo caldo e l’ossigeno comincia a scarseggiare. A volte sei talmente intorpidito che magari nemmeno te ne accorgi che l’aria è diventata irrespirabile, e dev’essere il tuo amico di fianco a te a proporti: “Usciamo a prendere un po’ d’aria?”.
E poi…e poi esci, e fuori c’è il sole, l’aria è frizzante, il cielo limpido.
E respiri quella freschezza a pieni polmoni.
E il cervello si riattiva, ti sgranchisci un po’ le gambe.
E l’aria fresca ti riempie la testa, il petto, e pensi: “Ci voleva proprio!”.
Ammettiamolo, resteresti in pausa tutta la giornata.
Sì certo, dopo tornerai alla tua lezione, nella tua classe, nel tuo ufficio…ma sarai di certo più vivo dopo quella semplice boccata d’aria!
Per me il corso di Nuova Vita è stato quella ‘boccata d’aria’, non per i miei polmoni, ma certamente per la mia anima, per la mia mente e per la vita che è continuata nei giorni successivi e che va avanti tutt’ora.
Una boccata d’aria pazzesca, per la verità.
Non era la prima volta che partecipavo, eppure devo ammetterlo: Dio ha SEMPRE qualcosa di nuovo da dirti o da mostrarti, e quando si tratta di Lui nulla, ma proprio nulla, è scontato. Per due giorni (10- 12 febbraio) ho respirato a pieni polmoni la bellezza e la potenza dell’Amore che il nostro pazzesco Dio ha per me, ho goduto della meravigliosa presenza di tutti i presenti, team e partecipanti: il loro calore, la loro accoglienza mi hanno scaldato il cuore, facendomi sentire chiaramente che Gesù era lì, VIVO, presente tra di noi.
E quando torni a casa la vita di tutti i giorni riprende.
Ma quella boccata di aria vera ti ha rinvigorito.
Ti ha risvegliato.
Ti ha riattivato il cuore e la mente.
E allora la Vita ricomincia. Ma è Nuova.
Anna