Pietro

Ecco finalmente Pietro. C’è voluto un po’ di tempo e fatica ma adesso Pietro ha metabolizzato e interiorizzato il messaggio del Maestro.

Pietro.

Ne è passato di tempo da quando il pescatore galileo ha conosciuto Gesù e lo ha seguito fidandosi dell’istinto e delle parole del fratello. Quel Simone, uomo pratico, focoso forse un po’ arrogante e sicuramente abituato a comandare a casa sua, è cresciuto, si è convertito, ha fatto ogni genere di esperienze con il Maestro molto spesso non capendo e sbagliando. Ha fatto cose stupende e cose terribili, ha riconosciuto Gesù come il Cristo e poi gli ha voltato le spalle in tribunale; ha mozzato l’orecchio ad una guardia per non farlo arrestare e poi è fuggito dalla croce sul golgota. Insomma Pietro non è stato sicuramente l’allievo perfetto, ma questo non era importante per Gesù che guardava oltre la perfezione, guardava al cuore di questo uomo certo vulcanico è un po’ zuccone ma granitico e perspicace di quella perspicacia che non arriva dalla scienza ma dall’amore. Amore si perché Pietro è sicuramente innamorato di Gesù. Pietro ora è diventato grande non di età perché già lo era, ma di cuore, grande ma con una condizione di umiltà profonda che gli fa dire, qualche hanno dopo la morte del Maestro “ …sto rendendomi conto..”.

Reso conto.

Pietro ha appreso lentamente il messaggio di Gesù che aveva prima abbracciato visceralmente poi ha metabolizzato, ha interiorizzato ed infine ha annunciato che il Maestro non è venuto solo per i giudei ma per tutti. Ma non solo ha aperto al mondo intero il disegno di Dio lo ha anche spiegato e se ne è fatto garante. Ecco Pietro il primo pontefice colui che è testimone e garante dell’ortodossia, colui su cui le porte degli inferi non prevarranno.

Oggi ricordiamoci di questo perché proprio oggi, proprio adesso soprattutto nel mondo cattolico si assiste ad un attacco importante alla figura di Pietro da parte di pseudocredenti che in nome di una auto-ortodossia auto-proclamata si arrogano il diritto di mettere mi n discussione il primato di Pietro. Finiamola con questi attacchi insensati al Papa quando Francesco tenta di aprirsi al mondo e ricordiamoci le parole proprio del primo papa:

“ In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia “.

Claudio