DESIDERIUM – metodo
E senti allora,
se pure ti ripetono che puoi
fermarti a mezza via o in alto mare,
che non c’è sosta per noi,
ma strada, ancora strada,
e che il cammino è sempre da ricominciare.
(Eugenio Montale)
Il tempo dell’attesa – avvento – di Uno che viene è preparato da una voce araldica.
E’ preparazione di “via” (Mc 1,2c). Giovanni il battezzatore annuncia un metodo – (metà) mutamento, trasformazione, (odos) via, cammino – di attesa. Metodo a desiderare.
A dire che Colui che viene ha modalità proprie. Per questo è chiesto di cambiare via.
Perché il prima – a Lui – non interessa. E’ l’ora – hic et nunc – ad essere materia del Suo interesse. Attendere spinge sul dopo; mai sul prima.
L’Adveniente – Colui che sopraggiunge – è il “mistero nascosto da secoli in Dio” (Ef 3,9). Egli è Suo “progetto eterno” (Ef 3,11a). La casualità non è ammessa dal Divino.
Per questo occorre prepararsi. E qualcuno che Lo prepari. Perché non accada che l’attesa sia vissuta con ansie da prestazione. O che ci si imbatti per caso. La preparazione educa il desiderio.
Il non essere pronti rende estranei al fatto.
Abbiamo anche noi, “per mezzo della Chiesa” (Ef 3,10a) – moderna preparatrice di evento -, bisogno di preparazione.
Il metodo è quello della metànoia – cambiamento radicale di pensiero. E’ ciò che annuncia Giovanni: “conversione” (Mc 1,4b). Per attenderLo occorre cambiare il modo di pensare. Lasciarsi sopraffare dall’evento.
Persino l’Egitto – nemico dell’alleanza – “in quel giorno” (Is 19,18a.19a.23a.24a) di conversione, si convertirà. Persino i duri di cuore, troveranno sulla via “un salvatore che li difenderà e li libererà” (Is 19,20b). Perché tutti hanno bisogno di Lui.
Avvento è “voce che grida nel deserto” (Mc 1,3a); anche di uno solo. E’ annuncio di Uno che viene; nonostante.
Ma occorre prepararsi; ci occorre un metodo al fatto. Perché le “impenetrabili ricchezze di Cristo” (Ef 3,8b) siano svelate. Perché rimanga mistero – alterità – ma non misterico – inaccessibile.
“Preparate la via del Signore” (Mc 1,3b). La voce pone il metodo nel sinodo – camminare insieme.
Unica cura all’egoità prepotente che non lascia spazio ad Altro.
Preparazione è processo al desiderio, in-compagnia-di. Insieme. E’ richiamo all’ecclesiale; annuncio pop. Perché su questa via, in fondo, ci si ritrova tutti.
Avvento è questo prepararLo.
Alessandro