Ci siamo adesso si fa veramente sul serio. Gesù si è preparato tutta una vita per questo, ha imparato a fare l’uomo, anche se alcune sfumature vanno riviste. Trenta anni passati a conoscere la natura umana crescendo, lavorando, vivendo con la quotidianità come ciascuno di noi. Ma adesso è giunto il momento.
Missione.
Gesù ha un compito quello che gli ha affidato il Padre, una cosuccia da nulla, salvare l’uomo. Rivelare alla creatura preferita il mistero di Dio cioè che ciascuno di noi è amato come un figlio da un Dio che è un Padre. Questa missione potrebbe essere pericolosa perché si sa che gli uomini sono poco propensi alla fatica e al sacrificio, sono poco affidabili, assetati di fama e di potere, sempre pronti a servire chiunque purché abbiano il loro tornaconto. Sono volubili e pronti ad eliminare chi crea problemi, insomma la missione di Gesù potrebbe finire malamente anche con la Sua morte e Gesù che sprovveduto non è lo sa bene e ci pensa sopra, tanto, quaranta giorni. Quaranta giorni lontano da tutto e da tutti, lontano dai rumori famigliari del Suo laboratorio di falegname, lontano dai suoni della sua città che conosce così bene e in cui è conosciuto bene, lontano dagli odori e dai sapori della sua casa della sua quotidianità. Ha bisogno di tempo e di chiarezza, ha bisogno di onestà intellettuale ( diremmo noi oggi ), ha bisogno solo della sua relazione con il Padre.
Da sballo.
Anche il nemico sa che il momento sta arrivando, che ci siamo, che sta per essere attaccato e smascherato e aspetta. È paziente sa che prima o poi figlio di Dio o meno il corpo umano di Gesù avrà i suoi bisogni ; il cuore umano di Gesù avrà le sue debolezze; l’orgoglio umano avrà la sua fragilità. Aspetta il nemico, aspetta e cerca di fare la cosa che sa fare meglio….ingannare e dividere. Aspetta la fame dell’uomo, aspetta l’orgoglio dell’uomo, aspetta l’avidità e la sete di potere dell’uomo e poi attacca. Attacca in maniera suadente, quasi sottovoce, attacca quando sei solo, affamato, preoccupato, spaventato, deluso, scoraggiato, arrabbiato. Attacca con promesse, con scommesse, con sfide che hanno il solo scopo di allontanarti dalla tua origine, di allontanarti da tuo Padre.
Gesù lo sa e le Sue risposte riportano sempre lì dove tutto ha avuto inizio, riportano alla Sua relazione con Dio Padre e non importa se poi questo costerà caro se ci sarà da soffrire si soffrirà ma Lui, il Maestro non si lascerà separare ne da Dio ne dalla Sua missione. L’uomo va salvato.
Claudio