Si canta di gioia, anche stasera, vieni accolto da un abbraccio festoso, che aria si respira qui!
Ti esalterò Signore perché mi hai liberato!
Ma poi piomba il silenzio davanti alle immagini che scorrono, precipitati nell’abisso in un secondo!
Chissà che cosa avrà pensato Maria di Magdala la mattina del giorno dopo la fine?
Non ‘è tanto distante dai nostri pensieri…ma che vita è?
Distrutta dal dolore, come succede a tanti di noi, cosa vedono i nostri occhi, dolore, morte, tristezza che ci portano giù sempre di più.
E’ questo che scorre sullo schermo, immagini di ieri e di oggi, distruzione, morte.
Il tuo sguardo passa da Gesù crocefisso ai campi di concentramento, alle bombe, ai volti di persone che piangono e pregano, candele……fiori……
Vorrei scappare, ma non ci riesco, ma poi tutto cambia e si trasforma in stupore.
Ecco che arriva lei, Maria, mi passa davanti, passo stanco, sguardo fisso a terra è triste, va davanti alla tomba, la realtà che non scomparirà davanti ai suoi occhi, quello che trova è ciò che ha in fondo al cuore e in tutto il corpo…..sconforto, un groviglio di emozioni e lacrime…..
Danza la sua tristezza davanti alla pietra.
Come fai a non sentirti come lei?
Siamo tutti con lei nel giardino, con le stesse sue emozioni, tutto è finito e quello che accade lì, accade ovunque nel mondo, ogni giorno e lei non smette di farci provare nel cuore la sua danza.
Ma non vedi che Gesù è proprio lì in mezzo a quel giardino? Già! Quante volte non ci accorgiamo della sua presenza….. è lì con i piedi ben piantati a terra, quella terra che stiamo calpestando, è lì che mi guarda, Maria non lo riconosce perché ancora il suo sguardo è fisso sulla tomba vuota……dove sei finito Gesù?
GESU’ PRESENTE NELL’EUCARESTIA E’ QUI IN MEZZO A NOI
Travolta da un pensiero…… ma non ti accorgi che Gesù è sempre stato lì presente accanto a te mentre piangevi? Solo che faticavi a riconoscerlo!
La musica accompagna questo istante per condurti fuori da quella tomba, perché ci sei dentro tu, non Gesù, ora alza lo sguardo, anch’io con lei perché lì davanti ai miei occhi c’è Gesù presente nell’Eucarestia, si è spezzato per me, per tirarmi fuori dalla morsa della morte.
La musica degli Hillsong, il testo tradotto in un dialogo d’amore tra Gesù, lo Sposo e tu la Sposa, ti parla e ti racconta tutto quello che ha fatto per te quel Venerdì Santo e all’improvviso pronuncia il tuo nome…..il suo nome….
“MARIA!”
Hai mutato il mio lamento in danza, mi hai tolto l’abito di sacco, mi hai rivestito di gioia.
TUTTA QUELLA IMPALCATURA CROLLA E SI SBRICIOLA, NON E’ UMANAMENTE POSSIBILE, GESU’ SEI VIVO!
Maria danza di gioia, esce fuori finalmente da quella tomba e anche noi,
GESU’ sei VIVO,
tutto cambia, ecco che sorge l’AURORA, tutto è finito e sepolto, ma la VITA NUOVA trionfa perché mi hai chiamato per nome, mi dici di uscire, di non guardare e stare dentro a quella morte perché non sono stata creata per questo sacrificio, Dio è morto per affrontare tutte le mie morti e vincerle!
E mi balena nella testa la frase del serpente: “ se ne mangerai certamente morirai” mi hai fatto credere che Dio mi sacrifica, sacrifica la mia vita??!!! Mi vuole tenere schiacciata la faccia nella polvere di morte?! Tremenda bugia!
GUARDA INVECE CHI E’ MORTO ED E’ RISORTO PER ME!
Esplode ancora la gioia perché Gesù è li con noi fino alla fine, nella festa.
Che meraviglia è stato poter cantare, gioire e adorare Gesù in questo modo, nella semplicità in mezzo alla gente, senza sovrastrutture, trovarti insieme a tante persone che imparano a far festa a Gesù Vivo!
Non ho mai vissuto una preghiera così bella e viva da toccarti il cuore.
Non distogliere lo sguardo mai da questo giorno, il Paradiso è già qui, ce l’hai davanti, è con te dove sei tu, in ogni momento, mai ti abbandonerà, perché nel tuo Giardino c’è Gesù!
SEMPRE!
Serena